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Psicologia del lavoro: l'effetto Pigmalione, ovvero la profezia che si autoavvera per potenziare i team di lavoro

Da Maëlys De Santis

Il 20 giugno 2025

Che cos'è l' effetto Pigmalione, o effetto Rosenthal e Jacobson? L'obiettivo di questo articolo è dare una definizione completa di questo concetto psicologico, ampiamente utilizzato nell'ambito dello sviluppo personale e professionale!Descriviamo le origini di questo concetto e come sia nato dai risultati di un esperimento condotto prima sui ratti e poi sugli scolari.

Conoscere l'effetto Pigmalione può essere un'altra chiave per essere un buon manager: saper adattare il proprio comportamento per superare i pregiudizi e aumentare le prestazioni del proprio team è un punto di forza.

Che cos'è l'effetto Pigmalione? Definizione e origini

Cerchiamo di capire questo concetto con una semplice definizione. Che cos'è l'effetto Pigmalione? Si tratta di quella che in psicologia è nota come profezia che si autoavvera, in base alla quale il giudizio espresso da una persona o da noi stessi influenza e condiziona il nostro comportamento.

Il semplice fatto che una persona creda nelle proprie competenze e capacità aumenta le possibilità di raggiungere un obiettivo e i risultati.

Questo vale sia per i terzi che credono nelle capacità di un individuo, sia per chi crede nelle proprie capacità. In entrambi i casi, l'individuo in questione si sentirà fiducioso e motivato da uno stato d'animo positivo, da comportamenti e azioni che lo motivano e lo mettono in uno stato d'animo positivo.

Più si crede in se stessi, più si ha la possibilità di avere successo.

L'effetto Pigmalione è noto anche come effetto Rosenthal, dal nome dello psicologo che l'ha studiato e concettualizzato, o effetto Rosenthal e Jacobson - vedremo più avanti perché.

Vi ricorda il metodo Coué? L'effetto Pigmalione è simile, nel senso che il potere del pensiero e dell' autosuggestione, nel caso del metodo Coué, dovrebbe portare a risultati positivi concreti nella vita di una persona.

Origine ed etimologia

Pigmalione era un antico scultore cipriota, figlio di Atena ed Efesto. Si dedicò al celibato, ribellandosi prima alle Prophetidi, le prostitute che vivevano sull'isola di Cipro, e poi all'istituzione stessa del matrimonio.

Scolpì una statua di marmo di una donna così bella che se ne innamorò dopo una festa dedicata ad Afrodite, la dea dell'amore. Afrodite accettò di dare vita alla statua e Pigmalione la sposò.

Jean-Léon Gérôme, Pigmalione e Galatea, 1890

L'effetto Pigmalione contro l'effetto Golem

L' effetto Golem è l'opposto dell'effetto Pigmalione, la sua controparte negativa. Si tratta di un'altra profezia che si autoavvera, questa volta tratta dalla mitologia ebraica.

L'effetto Golem è definito come segue: le basse aspettative nei confronti di un individuo portano insidiosamente a prestazioni inferiori.

Forse avete sentito parlare di questo esperimento che coinvolge due pentole di riso:

  1. Mettete del riso in due pentole diverse.
  2. Al primo, pronunciate parole gentili con voce dolce e allegra.
  3. Al secondo, siate sgradevoli, persino offensivi, con un tono di voce minaccioso.
  4. Con il passare delle settimane, noterete che la seconda pentola marcisce, mentre la prima è rimasta ferma.

Questo esperimento è stato illustrato in una scena del film Les Petits mouchoirs di Guillaume Canet. Vi suona familiare?

L'esperimento dello psicologo Rosenthal

Esperimento n. 1: esperimento sui ratti

Robert Rosenthal e il suo team hanno lavorato con un gruppo di studenti che stavano conducendo un esperimento e studiando il comportamento dei ratti in un contesto di apprendimento in un labirinto.

🐁 A due gruppi di studenti sono stati dati dei ratti da studiare:

  • il gruppo 1 ha ricevuto ratti "intelligenti";
  • il gruppo 2 ha ricevuto ratti "stupidi".

Quello che non sapevano era che i topi erano tutti uguali: nessuno era più intelligente o più stupido dei suoi simili. Di conseguenza:

  • gli studenti del gruppo 1 hanno stimolato di più i topi, ritenendoli più intelligenti degli altri e quindi in grado di svolgere meglio il labirinto.
  • gli studenti del gruppo 2 si sono comportati in modo opposto, uscendo sconfitti dalle capacità dei loro ratti.

Conclusione dell'esperimento: i topi che gli studenti ritenevano più intelligenti hanno effettivamente ottenuto risultati migliori nell'esperimento. In realtà, era solo la percezione degli studenti a cambiare. Questo è l'effetto Rosenthal.

Esperimento 2: esperimento sui bambini

L'esperimento precedente è stato riprodotto sui bambini. È stato condotto da Robert Rosenthal e Lenore Jacobson presso la Oak School di San Francisco, negli Stati Uniti.

I ricercatori si sono presentati come un gruppo di ricerca dell'Università di Harvard, il cui oggetto di studio era "la fioritura tardiva degli alunni". L'obiettivo dichiarato era quello di misurare le capacità dei bambini sottoponendoli a test del QI.

Svolgimento dell'esperimento:

  • A tutti gli alunni sono stati somministrati dei test.
  • I risultati sono stati "accidentalmente" trasmessi al personale docente, ma non si trattava dei risultati dei bambini.
  • I voti sono stati infatti assegnati in modo casuale: il 20% degli alunni ha ricevuto un voto eccessivo.

Alla fine dell'anno scolastico, R. Rosenthal e L. Jacobson hanno somministrato una nuova valutazione agli alunni. I risultati furono gli stessi dell'esperimento sui topi: gli alunni che gli insegnanti ritenevano più dotati ottennero effettivamente risultati migliori.

Applicazioni dell'effetto Pigmalione

Nella vita quotidiana

L'effetto Pigmalione è una leva per raggiungere i propri obiettivi, avere una migliore immagine di sé, credere nelle proprie capacità e far credere gli altri nelle loro capacità.

Crea un circolo virtuoso di comportamenti positivi e benevoli verso gli altri e, soprattutto, verso noi stessi.

Un comportamento positivo nei confronti di qualcuno può avere effetti benefici importanti su :

  • fiducia in se stessi
  • autostima
  • la motivazione
  • l'immagine di sé e degli altri,
  • la forza di volontà,
  • i mezzi che utilizziamo per raggiungere un obiettivo,
  • i nostri risultati, ecc.

In questo modo, l'effetto Pigmalione agisce come un vero e proprio amplificatore della fiducia in se stessi e del successo nella vita quotidiana. E questa visione positiva ha un impatto su tutti gli aspetti della vita di una persona, sia personale che professionale:

  • 🏃 Nello sport: se il vostro allenatore crede nella vostra squadra e in voi, andrete molto più lontano. Pensavate di non essere in grado di correre quella mezza maratona? Eppure, le convinzioni del vostro allenatore sono state ripagate e, grazie a questa profezia che si autoavvera, avete appena tagliato il traguardo!
  • 🌹 Nelle relazioni personali: se il vostro amante vi dice che siete bravi a cucinare, acquistate fiducia e questo influenza il vostro desiderio di migliorare con ricette ancora più complesse.
  • 💼 Al lavoro: un manager che apprezza le vostre idee e azioni vi incoraggia a osare di più. Il risultato? Vi solleva e contribuisce a promuovere il vostro potenziale creativo e la vostra motivazione. Ma questo è un altro argomento che segue.

Ricordate che spesso diventiamo ciò che gli altri proiettano su di noi!

Se parlare con amore alle piante le aiuta a crescere, immaginate cosa fa parlare con amore agli esseri umani.

I vostri team mancano di motivazione? Stimolate il vostro personale con queste 50 citazioni sul lavoro di squadra:

A scuola

L'istruzione in generale, e la scuola in particolare, è uno dei settori più evidenti in cui l'effetto Pigmalione può essere applicato.

Un insegnante che crede nei propri alunni e pensa che tutti abbiano le stesse possibilità di successo, inconsciamente dà loro le stesse possibilità, comportandosi allo stesso modo con tutti gli alunni.

Entrano in gioco diversi fattori, come ad esempio

  • l'ambiente generale creato dal personale docente
  • il posto dato a ogni alunno nella classe (tempo e attenzione),
  • l'opportunità data agli studenti di esprimersi
  • la proporzione tra premi e punizioni.

Questo vale anche per la formazione in generale, compresa quella professionale.

🙌 Non potete immaginare quanto il comportamento positivo di un insegnante possa ottenere nelle scuole, ad esempio su :

  • Un alunno che ha difficoltà accademiche in matematica: l'insegnante dice al bambino che è intelligente e che ha la capacità di arrivare alla meta se si esercita. Molto rapidamente, il bambino alza la mano in classe e ottiene voti migliori.

  • Un alunno timido che non osa parlare in gruppo: l'insegnante gli pone regolarmente delle domande e apprezza le sue risposte. A poco a poco, questo atteggiamento influenzerà il comportamento del bambino, che acquisterà autostima e si esprimerà più liberamente.

  • Una studentessa brillante in scienze, ma poco incoraggiata dalla famiglia: i suoi insegnanti l' hanno incoraggiata a credere nelle sue capacità e nella possibilità di puntare a una classe preparatoria. Questo intervento ha rafforzato la sua fiducia, ha fatto domanda e l'ha superata a pieni voti.

  • Uno studente in fase di riqualificazione professionale che dubita di se stesso: il suo formatore lo tratta come un futuro esperto. Qual è l'effetto? Maggiore impegno, maggiore fiducia in se stesso e rapidi progressi.

Nella gestione

È naturale che tutti i manager abbiano delle aspettative nei confronti dei loro collaboratori. Ma il modo in cui si approcciano alle cose può variare drasticamente e influenzare il comportamento dei dipendenti.

Alla fine, la logica è la stessa che si applica agli scolari.

Se dite ai vostri collaboratori che non sono abbastanza competenti e che non avete altra scelta che controllare il loro lavoro, non daranno il meglio di sé. I dipendenti saranno frustrati perché non stanno facendo progressi e voi sarete delusi dalla loro mancanza di autonomia o di competenze.

Al contrario, dimostrate al vostro team che credete in loro e loro faranno di tutto per dimostrarvi che avete ragione. Bonus: gli obiettivi saranno raggiunti e le prestazioni complessive del team saranno migliori!

💪 Un buon manager è un po' come un buon insegnante: ti fa venire voglia di avere successo! Credere nel proprio team migliora di fatto le prestazioni complessive dell'azienda. L'effetto Pigmalione è un fenomeno virtuoso che può essere illustrato, ad esempio, da :

  • Un nuovo dipendente in procinto di assumere un incarico: il suo manager gli assegna incarichi con aspettative elevate e gli assicura che ha le capacità per farcela. Risultato: un impatto positivo che spinge il dipendente a eccellere e a dimostrare di essere all'altezza del compito.

  • Un dipendente che dubita delle proprie capacità: il suo N+1 si congratula con lui per le sue idee e lo incoraggia a difenderle nelle riunioni. Alla fine, il dipendente osa parlare, diventa più influente e non si sente più una semplice pedina dell'azienda.

  • Un dipendente ritenuto demotivato: il giudizio e l'estrema sorveglianza avrebbero l'effetto opposto a quello desiderato. Il loro responsabile mostra quindi fiducia nei loro confronti e concede loro maggiore autonomia. In breve tempo, il collaboratore viene coinvolto maggiormente e riacquista voglia e motivazione.

  • Un gruppo sotto pressione prima di un grande progetto: il loro manager dice loro quanto crede in loro e ricorda tutti i successi ottenuti finora. Riavviato, il gruppo è meglio organizzato, offre una maggiore efficienza e fornisce un lavoro di alta qualità.

💡 In teoria, si potrebbe pensare che la chiave sia la gestione autoritaria, ma tutte queste piccole storie evidenziano il contrario. Lo stile di gestione proposto dall'azienda ha quindi un effetto diretto sulla motivazione del team.

Il ruolo del manager nel mettere in pratica l'effetto Pigmalione

I manager allenano i loro team! Influenzano le prestazioni del gruppo attraverso le loro aspettative e il loro atteggiamento. L'effetto Pigmalione, ampiamente studiato in ambito educativo, può essere applicato anche sul posto di lavoro, in particolare nella gestione. Ecco come applicarlo quotidianamente:

  • Formulare aspettative positive: dire "so che gestirai questo progetto come un capo" piuttosto che "spero che tu non faccia casini" cambia tutto! Credere nel proprio collega significa già dargli la possibilità di avere successo.

  • Date un feedback costruttivo: concentratevi sui progressi, sia individuali che di gruppo, e non solo sugli errori. Questo riduce i pregiudizi cognitivi e motiva il lavoro di squadra.

  • Creare un ambiente attento: fin dall'inizio, incoraggiare l'autonomia e premiare gli sforzi di tutti.

  • Evitare i pregiudizi negativi: Durante un test, se a un primo gruppo di dipendenti viene dedicata molta attenzione, mentre il secondo gruppo viene sottovalutato, si noterà molto rapidamente che i risultati saranno molto diversi.

L'effetto Pigmalione dimostra che lo sguardo del manager influenza fortemente le prestazioni del suo team. Non si tratta di un fenomeno nuovo: è stato osservato per anni e rimane potente come sempre.

L'effetto Pigmalione dalla teoria alla pratica

Come si può incorporare l'effetto Pigmalione nella propria vita in modo pratico? Ecco alcuni consigli finali.

  • Siate gentili con gli altri e con voi stessi.
  • Conservate solo i commenti positivi.
  • Quando è possibile, trasformate i commenti negativi in commenti costruttivi, in modo da poter andare avanti e trarne forza.
  • Siate consapevoli di tutte le cose positive che vi circondano, invece di concentrarvi su quelle negative.
  • Siate audaci ! Ci sarà sempre qualcuno che vi dirà di non andare avanti per questo o quel motivo; dimenticate quella persona e ascoltate ciò che volete fare.
  • Credete in voi stessi, nelle vostre capacità e nei vostri progetti: se non ci credete voi, chi ci crederà?
  • Non trascurate mai l' apertura mentale e la tolleranza.
  • Smettete di giudicare e generalizzare.
  • ... e applicate tutto questo anche agli altri 😉
Maëlys De Santis

Maëlys De Santis, Growth Managing Editor, Appvizer

Maëlys De Santis, Growth Managing Editor, ha iniziato a lavorare in Appvizer nel 2017 come Copywriter & Content Manager. La sua carriera in Appvizer si distingue per le sue approfondite competenze in materia di strategia e marketing dei contenuti, nonché di ottimizzazione SEO. Maëlys ha conseguito un Master in Comunicazione interculturale e traduzione presso l'ISIT e ha studiato lingue e inglese presso l'Università del Surrey. Ha condiviso la sua esperienza in pubblicazioni come Le Point e Digital CMO. Contribuisce all'organizzazione dell'evento globale SaaS, B2B Rocks, dove ha partecipato al keynote di apertura nel 2023 e nel 2024.

Un aneddoto su Maëlys? Ha una passione (non tanto) segreta per i calzini eleganti, il Natale, la pasticceria e il suo gatto Gary. 🐈‍⬛