Tutto quello che c'è da sapere sul SOC, il cane da guardia della cybersecurity
Da quando l'ecosistema aziendale è diventato digitale a rotta di collo (utenti mobili, applicazioni cloud, telelavoro), i rischi informatici si sono moltiplicati. Secondo uno studio di Comparitech, nel 2024 saranno compromessi 195,4 milioni di dati a causa di un attacco informatico.
Per rispondere a queste minacce nel modo più efficace possibile, molte aziende hanno integrato nei loro dipartimenti un Security Operation Centre (più comunemente noto come SOC).
Quali sono le caratteristiche di questo team di esperti di sicurezza informatica? Come potete implementarlo nella vostra organizzazione? Quali vantaggi otterrete? Vi spieghiamo tutto sul SOC, il guardiano della vostra sicurezza informatica.
Che cos'è un SOC nell'IT?
Definizione di SOC nella cybersecurity
Il Security Operation Centre è una struttura che svolge un ruolo centrale nella strategia di cybersecurity di un'azienda. Scoprite le sue caratteristiche per affrontare il software dannoso.
Un SOC è composto da un team di esperti di sicurezza informatica che monitorano costantemente i sistemi informatici di un'azienda. Come torre di controllo e monitoraggio, protegge l'infrastruttura IT dalle minacce informatiche a tutti i livelli (prevenzione, rilevamento, reazione e ridondanza).
Quali sono le sfide di fronte alle minacce informatiche?
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Prevenzione, rilevamento e risposta agli incidenti:
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Anticipare gli attacchi informatici attraverso un monitoraggio costante,
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identificazione rapida di attività sospette mediante strumenti di rilevamento (EDR, NDR),
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neutralizzazione mediante procedure predefinite.
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Gestione e amministrazione della sicurezza: raccolta, archiviazione e analisi dei log di sicurezza, manutenzione dei sistemi e gestione degli accessi.
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Garantire la conformità normativa attraverso la protezione dei dati sensibili, l'attuazione delle politiche di sicurezza, la reportistica e gli audit per evitare sanzioni.
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Gestione delle crisi e continuità operativa: pianificazione della risposta alle crisi, backup ed esecuzione di ripristini di sistema.
Come funziona un SOC di cybersecurity?
Il SOC è una macchina complessa che combina risorse umane, di analisi e di comunicazione che lavorano in sinergia. Ecco come funziona questa organizzazione nel suo complesso e come funziona ogni suo ingranaggio.
I membri di un SOC e i loro ruoli
Un SOC di successo si basa su un team con competenze complementari.
A capo c'è il responsabile del SOC. Il suo ruolo? Stabilire la strategia generale, gestire i team e mantenere una comunicazione efficace con gli altri reparti.
Ecco gli altri membri del team e i loro ruoli:
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L'architetto SOC: mantiene aggiornata la piattaforma del Security Operations Center per garantirne le prestazioni.
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Analisti di livello 1 (N1): sono responsabili del monitoraggio iniziale degli avvisi generati dai sistemi e della gestione degli incidenti di routine.
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Analisti di livello 2 (L2): svolgono indagini su incidenti più complessi per fornire risposte adeguate.
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Analisti di livello 3 (N3): intervengono durante gli incidenti gravi quando è necessario un team di esperti.
Strumenti da utilizzare: analisi, gestione e monitoraggio
L'arsenale tecnologico di un SOC efficace comprende diverse soluzioni complementari:
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SIEM (Security Information and Event Management) che centralizza i log.
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Endpoint Detection and Response ( EDR ) monitora gli endpoint.
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NDR (Network Detection and Response) analizza il traffico di rete.
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Le piattaforme di Threat Intelligence forniscono dati sulle minacce attuali.
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Le SOAR (Security Orchestration, Automation and Response) automatizzano la risposta agli incidenti per migliorare la reattività.
Processi e procedure da attuare in caso di incidente
Un SOC non è fatto solo di esperti e strumenti all'avanguardia, ma anche di una strategia proattiva per tutte le sue responsabilità. Per ogni situazione, il SOC definisce processi e documentazione per fornire la soluzione più appropriata. Ciò include :
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processi di rilevamento, con il monitoraggio continuo dei sistemi, l'individuazione delle minacce e l'analisi degli avvisi,
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processi di qualificazione, con la valutazione dell'importanza di un incidente convalidato e quindi la scelta della risposta adeguata,
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processi di risposta agli incidenti, che prevedono l'implementazione della soluzione in diverse fasi (analisi, correzione, documentazione) per ridurre l'impatto dell'incidente,
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processi di amministrazione: gestione del team, manutenzione degli strumenti e conformità alla sicurezza, ecc,
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e infine i processi di monitoraggio, come l'aggiornamento dei database delle minacce e la formazione degli analisti.
Infrastrutture di comunicazione e coordinamento
Rispondere efficacemente alle minacce informatiche richiede una reattività costante. Per agire il più rapidamente possibile, il SOC deve disporre di infrastrutture di comunicazione impeccabili. 💪
La centralizzazione delle operazioni svolge un ruolo importante nel raggiungimento di questo obiettivo. Centralizzazione virtuale con dashboard e centralizzazione fisica con una sala di gestione delle crisi.
Gli strumenti di visualizzazione consentono inoltre di condividere in tempo reale lo stato di sicurezza dell'organizzazione. La direzione e i reparti interessati hanno così una visione completa e aggiornata delle metriche chiave per la protezione informatica.
I membri del SOC utilizzano anche strumenti di comunicazione sicuri. Messaggistica criptata, linee telefoniche dirette: queste soluzioni permettono di scambiare informazioni senza rischiare di compromettere dati essenziali in caso di incidente.
Infine, un sistema di gestione delle crisi, basato sul ticketing, fa sì che ogni tecnico sappia esattamente qual è il suo compito. Un metodo di coordinamento degli sforzi che garantisce la completa tracciabilità degli interventi.
Ridondanza e continuità operativa
Il ruolo finale del SOC è quello di mantenere l'attività dell'azienda anche in caso di crisi. Per svolgere questo compito, i server sono protetti all'interno di un centro di sicurezza con controlli di accesso molto severi. 🔐
Tutti i dati e i sistemi vengono sottoposti a backup regolari e integrati su un cloud o su un supporto fisico indipendente. Questo garantisce una ridondanza totale.
In caso di crisi grave, i piani di recupero consentono di sostituire i dati compromessi con backup sani.
Ciò garantisce la continuità operativa dell'azienda.
Reporting e ottimizzazione dei processi
Oltre a rispondere agli incidenti, il SOC è anche responsabile della documentazione di tutte le sue azioni. Produce rapporti con l'obiettivo di ottimizzare le soluzioni alle minacce future.
I rapporti agli altri tecnici e ai team di gestione aiutano a capire cosa ha funzionato o meno nella risposta fornita.
La documentazione è anche un modo per tenere traccia delle operazioni in caso di audit.
Quali sono i vantaggi di un SOC?
1) Monitoraggio continuo e migliore reattività
Gli hacker non vanno in vacanza. Nell'era dell'IA e delle tecnologie di apprendimento automatico, la loro produttività è decuplicata. Per rispondere alle loro minacce, le organizzazioni hanno bisogno di un monitoraggio costante, 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Questo è il ruolo del SOC. Composto da diversi team che lavorano in successione, fornisce un monitoraggio continuo e la massima reattività in caso di incidente.
2) Sicurezza centralizzata per una maggiore visibilità
Le reti aziendali stanno diventando sempre più complesse. I progetti di digitalizzazione incoraggiano la migrazione verso il cloud, l'integrazione di una strategia di Internet delle cose e il lavoro a distanza.
Questo nuovo modo di lavorare in azienda rende molto più difficile per i team IT mantenere la sicurezza. Un SOC centralizza tutti i flussi di rete e di connessione per fornire una migliore visibilità dei potenziali punti deboli dell'infrastruttura.
3) Ridurre i costi della sicurezza informatica
Nel 2023, uno studio di Asterès ha stimato che un attacco informatico costerà a un'azienda 59.000 euro. Lo stesso studio indica che un'azienda subisce in media 1,8 attacchi informatici riusciti all'anno. Si tratta di un costo esorbitante che un centro operativo di sicurezza può far risparmiare, nonostante il suo costo operativo. La centralizzazione del SOC consente inoltre di realizzare economie di scala, evitando i costi associati alla moltiplicazione delle licenze e dei contratti di cybersecurity.
4) Maggiore collaborazione
Con un SOC, tutte le risorse umane e materiali sono integrate in un unico team di sicurezza. Di conseguenza, in caso di incidente, i dipendenti segnalano la minaccia direttamente ai membri del SOC. Le informazioni non devono circolare da un settore all'altro. Gli attori chiave vengono informati il più rapidamente possibile e possono intervenire più efficacemente.
Quali sono i limiti di un SOC?
Il limite principale di un SOC è, ovviamente, il suo costo. La creazione, la gestione e la manutenzione richiedono un budget consistente. Per le piccole e medie imprese, questo investimento è spesso proibitivo. Soprattutto se si opta per una divisione di esperti interni.
Al di là dell'aspetto finanziario, la difficoltà sta nel reclutare e, soprattutto, nel trattenere gli esperti. I professionisti della sicurezza informatica sono molto richiesti e la concorrenza è spietata per le aziende.
Infine, la difficoltà maggiore è l' integrazione nella strategia generale dell'azienda. Senza una buona collaborazione con gli altri dipartimenti, il SOC può diventare rapidamente una parte isolata dell'organizzazione. Una situazione che rischia di compromettere l'efficacia del centro.
Come si implementa un SOC IT?
Volete integrare un SOC per garantire la sicurezza informatica della vostra organizzazione? SOC interno o esterno? Abbiamo tutte le informazioni necessarie.
Valutare le esigenze di sicurezza informatica
Il primo passo per implementare un Security Operations Centre nella vostra azienda è valutare le vostre esigenze di sicurezza.
- Quanto è grande la vostra azienda?
- Quanto sono sensibili i dati che raccogliete e utilizzate?
- Quanti asset critici (endpoint, firewall, ecc.) dovete integrare?
- Quali requisiti normativi dovete rispettare? ecc.
Una volta risposto a queste domande, dovrete definire l'ambito del vostro futuro centro operativo di sicurezza. Di quali processi sarà responsabile e quali saranno gestiti al di fuori della divisione?
☝️ Per questa valutazione iniziale, è necessario tenere presente che il SOC non è responsabile della gestione complessiva dell'IS dell'organizzazione, ma solo della sua sicurezza. Imporre al SOC compiti per i quali non è qualificato rischia di avere un impatto negativo sia sulla sicurezza informatica che sul buon funzionamento dell'IS.
I diversi modelli di SOC e i loro vantaggi
Volete ospitare il vostro centro operativo di sicurezza nella vostra sede o esternalizzarlo?
Il vantaggio di un SOC interno è la comunicazione diretta e la sicurezza autogestita. D'altro canto, la creazione e il mantenimento di una divisione di questo tipo richiedono un budget significativo. Consigliamo una soluzione esterna, più economica ma altrettanto efficace.
👉 Potete anche scegliere tra un SOC dedicato e un SOC condiviso. Con un fornitore di servizi interamente dedicato alla sicurezza del vostro sistema informatico, potrete beneficiare di soluzioni personalizzate al 100% per le vostre esigenze. Tuttavia, il processo di adattamento è lungo e il budget necessario è notevole.
Una soluzione condivisa è più rapida ed economica da configurare. Condividete team, strumenti e processi collaudati con altre aziende. Nella maggior parte delle situazioni, questo è più che sufficiente.
Le tecnologie essenziali e la loro scalabilità
Un Security Operations Center non si limita a utilizzare una piattaforma SIEM. Deve anche integrare altri elementi per creare un ecosistema completo.
I log degli eventi vengono generati per ogni azione eseguita su un'applicazione o un sistema. Vengono raccolti, registrati e centralizzati per identificare potenziali minacce.
Gli EDR (Endpoint Detection and Response) proteggono le postazioni di lavoro in modo più completo del software antivirus.
Firewall e Active Directory completano la gamma di tecnologie integrate nel SOC.
Alcune best practice da conoscere
Per perfezionare l'implementazione del vostro SOC, ecco alcune ulteriori best practice da seguire:
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Mappare la vostra infrastruttura IT prima di intraprendere il progetto.
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Definire indicatori di performance rilevanti per il vostro SOC.
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Adattare costantemente le strategie per ottimizzare la sicurezza.
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Effettuare regolarmente simulazioni di attacchi.
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Formare i membri del SOC e il personale alle migliori pratiche in caso di attacco.
Portate la vostra sicurezza informatica a un livello superiore con il SOC
Il SOC è un anello essenziale della catena di sicurezza informatica. Grazie alla combinazione di competenze umane e tecnologie all'avanguardia, vi protegge in modo ottimale dalle minacce informatiche. In un ambiente digitale in continua evoluzione, il Security Operations Centre non è più un lusso per le aziende, ma una necessità.
Articolo tradotto dal francese

Maëlys De Santis, Growth Managing Editor, ha iniziato a lavorare in Appvizer nel 2017 come Copywriter & Content Manager. La sua carriera in Appvizer si distingue per le sue approfondite competenze in materia di strategia e marketing dei contenuti, nonché di ottimizzazione SEO. Maëlys ha conseguito un Master in Comunicazione interculturale e traduzione presso l'ISIT e ha studiato lingue e inglese presso l'Università del Surrey. Ha condiviso la sua esperienza in pubblicazioni come Le Point e Digital CMO. Contribuisce all'organizzazione dell'evento globale SaaS, B2B Rocks, dove ha partecipato al keynote di apertura nel 2023 e nel 2024.
Un aneddoto su Maëlys? Ha una passione (non tanto) segreta per i calzini eleganti, il Natale, la pasticceria e il suo gatto Gary. 🐈⬛